La distanza di un amore
Posted on Ottobre 26, 2008 in the Cuori Infranti category
Sei rimasta dentro me
nel profondo delle idee
come il pezzo di una vita che non c’è
sei un ago nelle vene
o una splendida bugia
la ferita che oramai non va più via
e non guarisce mai, e non mi passa mai
Ogni giorno mando giù
le mie lacrime per te
ogni notte il letto è così grande che
io ti scrivo ancora un po’
e lo so che non dovrei
che mi devo liberare
dalla trappola di questo amore
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Ho imparato…
Posted on Ottobre 24, 2008 in the Qualcuno ha detto che.. category
Ho imparato…
Che ignorare i fatti non cambia i fatti.
Ho imparato… Che quando vuoi vendicarti di qualcuno lasci solo che quel qualcuno continui a farti del male.
Ho imparato… Che l’amore, non il tempo guarisce le ferite. Ho imparato… Che il modo più facile per crescere come persona è circondarmi di persone più intelligenti di me.
Ho imparato… Che quando serbi rancore e amarezza la felicità va da un’altra parte.
Ho imparato… Che un sorriso è un modo economico per migliorare il tuo aspetto.
Ho imparato… Che quando tuo figlio appena nato tiene il tuo dito nel suo piccolo pugno ti ha agganciato per la vita.
Ho imparato… Che tutti vogliono vivere in cima alla montagna ma tutta la felicità e la crescita avvengono mentre la scali.
Ho imparato… Che è meglio dare consigli solo in due circostanze: quando sono richiesti e quando ne dipende la vita.
Ho imparato… Che la miglior aula del mondo è ai piedi di una persona anziana.
Ho imparato… Che quando sei innamorato, si vede.
Ho imparato… Che appena una persona mi dice, “mi hai reso felice! “, ti rende felice.
Ho imparato… Che essere gentili è più importante dell’aver ragione.
Ho imparato… Che non bisognerebbe mai dire no ad un dono fatto da un bambino.
Ho imparato… Che posso sempre pregare per qualcuno, quando non ho la forza di aiutarlo in qualche altro modo.
Ho imparato… Che non importa quanto la vita richieda che tu sia serio… Ognuno ha bisogno di un amico con cui divertirsi.
Ho imparato… Che talvolta tutto ciò di cui uno ha bisogno è una mano da tenere ed un cuore da capire.
Ho imparato… Che la vita è come un rotolo di carta igienica… Più ti avvicini alla fine, più velocemente va via.
Ho imparato… Che dovremmo essere contenti per il fatto che Dio non ci dà tutto quel che gli chiediamo.
Ho imparato… Che i soldi non possono acquistare la classe.
Ho imparato… Che sono i piccoli avvenimenti giornalieri a fare la vita così spettacolare.
Ho imparato… Che sotto il duro guscio di ognuno c’è qualcuno che vuole essere apprezzato e amato.
Ho imparato… Che il signore non ha fatto tutto in un giorno solo. Cosa mi fa pensare che io potrei?
Ho imparato… Che ogni persona che incontri merita d’essere salutata con un sorriso.
Ho imparato… Che non c’è niente di più dolce che dormire coi tuoi bambini e sentire il loro respiro sulle tue guance.
Ho imparato… Che nessuno è perfetto, fino a quando non te ne innamori.
Ho imparato… Che la vita è dura, ma io sono più duro.
Ho imparato… Che le opportunità non si perdono mai, qualcuno sfrutterà quelle che hai perso tu. Che desidererei aver detto una volta in più a mio padre che lo amavo, prima che se ne andasse.
Ho imparato… Che ognuno dovrebbe rendere le proprie parole soffici e tenere, perché domani potrebbe doverle mangiare. Ho imparato… Che non posso scegliere come sentirmi, ma posso scegliere cosa fare con queste sensazioni.
Lavora come se non avessi bisogno dei soldi
ama come se nessuno ti avesse mai fatto soffrire
balla come se nessuno ti stesse guardando
canta come se nessuno ti stesse sentendo.
Destino destino…. pfui…
Posted on Ottobre 21, 2008 in the Senza categoria category
Maledizione.
Oggi è uno di quei giorni in cui mi sento vuota. In cui cammino per le strade del centro di Milano e mi sembra di essere un fantasma. Invisibile alle altre persone, anonima nei miei jeans, nel mio giubbotto nero e il mio pashmina colorato. Completamente isolata dal Mp3 che spara musica a tutto volume nelle mie orecchie. Mi sento stanca e ho da sabato sera un groppo alla gola che mi fa venire voglia di piangere… ma che puntualmente ricaccio giù, perchè tra una cosa e l’altra non è mai l’occasione giusta per sfogarmi. Menomale che c’era il mio amico fabio domenica in redazione.. che mi conosce e appena vede che c’è qualcosa che non va è lì pronto a offrirmi la sua spalla gigante e la Pall Mall con cui farmi tirare fuori la tristezza.
Non mi manca niente. 26 anni, amici pochi ma buoni, una famiglia che mi ama e crede fortemente in me e nel lavoro in cui sto investendo quasi tutta la mia vita. Eppure da sabato sono così. Perchè la realtà della fiducia che ho tradito nella persona in cui bene o male credevo fa male. Perchè sono stata stupida, infantile. Una bambina.
Forse, più semplicemente, non era destino.
Che brutto quando è così.
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