Strapower

Miro' Bistrot

VENDITA BIGLIETTO VASCO

Posted on Giugno 19, 2007 in the Strapower! category

UN MIO AMICO CEDE UN BIGLIETTO DEL CONCERTO DI VASCO DEL 22 NELLE POLTRONCINE ROSSE…CON POSTI NUMERATI…

chi fosse interessato mi contatti pure!!!!!!

Curiosità sulle canzoni di Vasco

Posted on Giugno 19, 2007 in the Voglio una vita Spericolata!! category

* Il brano Canzone nasce come dedica al padre morto per un infarto mentre stava facendo una manovra con il camion quando Vasco era agli esordi , ma “per pudore” viene infine dedicata a una ragazza ideale.

* Nel testo della canzone Fegato, fegato spappolato, dell’album Non siamo mica gli americani, si cita un certo Fini che “s’è alzato da poco, e non è ancora sveglio, non è ancora sveglio, ed è talmente scazzato che non riesce a parlare nemmeno”. Si tratta di Floriano Fini, suo manager e amico di sempre fin dai tempi di Punto Radio, che tuttora lavora con il team di Vasco. La canzone termina con le prime due frasi della celebre canzone dei Sex Pistols, God save the Queen. Si può infatti sentire negli ultimi secondi “God save the queen, and the fascist regime, they made you a moron”.

* Vasco fin dai primi esordi ama follemente l’idea della canzone cantautorale. Lucio Dalla, Francesco Guccini e Fabrizio De André sono alcuni dei miti della rockstar. Cosa riscontrabile al momento del funerale del cantautore ligure in una serata speciale per De André, dove Vasco, prima legge alcune espressioni lasciate su un diario dall’autore di “Bocca di rosa”, poi esegue Amico fragile.

* All’interno delle prove al Mugello Vasco canta Il tempo di morire, di Mogol e Lucio Battisti. Una performance mai incisa, ma rintracciabile su Internet.

* La canzone Gli angeli contenuta nell’omonimo singolo e nell’album Nessun pericolo… per te è dedicata al suo manager Maurizio Lolli, morto per tumore.

* La canzone La fine del millennio viene pubblicata nell’omonimo singolo, contente due tracce: la versione studio e la versione live del pezzo. L’incasso relativo ai diritti della canzone viene devoluto in beneficenza all’associazione Massimo Riva, dedicata all’omonimo amico chitarrista deceduto, per il recupero dei tossicodipendenti.

* All’interno del dvd Tracks del 2002, antologia prima di Vasco, una volta osservati tutti gli extra e le pubblicità dei dischi, tornando indietro si apre un video segreto, dove Vasco racconta la sua quotidianità a Los Angeles (solo tramite computer).

* La canzone Cosa vuoi da me del CD del 2004 Buoni o cattivi presenta un richiamo nei secondi iniziali alla canzone Pretty fly for a white guy del gruppo rock americano The Offspring edita nel Cd Americana del 1998.

* Vasco ritiene Vita spericolata la canzone dell’illusione, mentre Liberi liberi rappresenta la disillusione: per questo, nei live passati, venivano suonate l’una dopo l’altra.

* Vasco ritiene Senza parole, Sally e Ogni volta canzoni “sorelle” e pertanto non verranno mai eseguite tutte e tre in uno stesso concerto.

* Esiste una versione inglese di Vita spericolata non cantata però da Vasco.

* La canzone Vivere senza te (dall’album Liberi liberi, 1989) è ispirata al momentaneo abbandono del suo bodyguard “Roccia” (a causa di una donna) del team di Vasco.

* La canzone Valium contiene vari riferimenti a La gatta di Gino Paoli.


Se sapete qualcos’altro mettelo pure…Mi fa piacere (capito Massi e Pit??? ) 😀

Meno male che a noi ci pensa VASCO …

Posted on Giugno 18, 2007 in the Strapower! category

17/06/2007

“”

“Ieri ero ancora sotto shock, oggi sono triste. Non mi era ancora capitato che un mio concerto fosse annullato. Ero pronto, teso come un arco e improvvisamente sono qui solo …
in una camera d’albergo inutile e frustrato

Doveva esserci la grande festa del mio concerto all’Heineken ed è stato cancellato da un maledetta tromba d’aria che ha devastato mezza città e il bellissimo parco sangiuliano.

I biglietti saranno rimborsati dall’organizzazione ma la gioia di ritrovarsi insieme sul prato ad ascoltare musica dal vivo chi ce la rimborsa?
Avete ragione ma non è facile organizzare un concerto per centomila persone e il parco mi dicono non sarà più disponibile almeno fino all’anno prossimo.

Non so ancora in che modo e dove ma vi prometto che qualche cosa
mi inventerò magari a settembre.

Un lavoro di preparazione e di attesa di mesi va in fumo per dieci minuti di uragano.

Questo mi ha fatto pensare a quanto siamo piccoli e impotenti di fronte alla natura capricciosa e selvaggia e a quanto siamo fortunati quando và tutto bene.
Di fronte alle calamità naturali bisogna arrendersi, piegarsi per non spezzarsi.
Guardare oltre l’orizzonte e ricominciare tutto da capo…senza perdersi d’animo mai….e combattere e lottare contro tutto contro… questo è il nostro destino di uomini ed è questo che ci rende grandi…

Oggi sono “spento” ma giovedì a s.siro sarò acceso!”

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